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Aero Media Film Festival

Aero Media Film Festival

Venerdì 7 e sabato 8 giugno si è tenuta l’edizione “Zero” dell’Aero Media Film Festival presso l’anfiteatro e la sala convegni del Relais “Capo Spulico”, in associazione con il Sibari Airshow 2019. Alla finale di venerdì sono stati ammessi 9 video, tutti cortometraggi a tema aeronautico libero della durata massima di 5 minuti. Le premiazioni, con una partecipazione pazzesca di pubblico, sono state effettuate sabato sera dopo la proiezione del cortometraggio “Pilota Sabrina” di Julia Pietrangeli che racconta la storia della nostra amica Sabrina Papa, non vedente, brava e scrupolosa pilota di aerei AG e ultraleggeri con la costante presenza del suo istruttore, Sergio Pizzichini. Il momento in cui nel video si è vista Sabrina atterrare completamente da sola, solo seguendo le indicazioni dell’istruttore, è stato sottolineato da un lunghissimo applauso.

Sabrina ha ricevuto lo speciale Trofeo Air BP Italia realizzato in Braille, una piccola attenzione che intende scuotere le coscienze dei molti che hanno ancora “limiti” mentali verso persone che possono fare esattamente tutto, o quasi, quello che facciamo noi normodotati, senza dubbio grazie a una sensibilità più accentuata. Segnaliamo che la qualità dei film è stata altissima e che dal secondo al quinto classificato il distacco è di appena quattro punti. Questi i risultati:

Primo classificato (Oscar VFR Aviation e assegno di 500 euro) con 51/60: “Solo Passione” di Antonio Di Giacomo, un poetico corto che inizia nel momento in cui, dopo tanto lavoro super specializzato, pensi a quel qualcosa che ancora ti spinge ad andare avanti. Un qualcosa che ti ricorda il tuo cammino, sin da ragazzo. Per questo corto Antonio ha chiesto e ottenuto da Maurizio De Angelis (Oliver Onions) l’utilizzo delle sue musiche

 

Secondo classificato (Oscar VFR Aviation e assegno di 300 euro) con 47/60: “The power of dream” di Renato Zanardo: il sogno di volare di un bambino, il bravissimo attore Gianfrancesco Da Vincii, si trasforma in realtà il giorno del suo decimo compleanno. Renato ha realizzato un prodotto assolutamente professionale, coinvolgendo nelle riprese la Jonathan Collection e il pilota acrobatico Andrea Pesenato

 

Terzo classificato (Oscar VFR Aviation e assegno di 200 euro) con 46/60: “Voltige Aerienne” di Pierluigi Zito: una normale giornata di allenamento acrobatico vissuta in soggettiva dall’abitacolo sullo sfondo spettacolare del Circeo, con riprese da far girare la testa in un breve video amatoriale, ma denso di emozione

 

Quarto classificato con 44/60 “Four Planes, One Heart” di Giovanni Formosa: il pensiero silenzioso del pilota di una Pattuglia prima di una esibizione, consapevole di essere solo una parte di un grande aeroplano, un video altamente professionale ed emozionante con immagini spettacolari ottenute in manovra, dall’interno dell’abitacolo, con un particolare supporto della videocamera

 

Quinto classificato con 43/60 “Volando nel Tempo” di Massimo Poggi: un video semplice ed emozionante, dove musica e immagini si fondono a perfezione. Un biplano che gioca fra le nuvole improvvisamente viene affiancato da un altro Barnstormer, e i due aeroplani iniziano a volare, ala contro ala, attraverso il tempo.

 

Sesto classificato con 41/60 – Premio Air BP per la migliore fotografia: “Realizzazione di un sogno” di Jodie Feyaerts: dai rivetti al volo, nell’atelier di Nando Groppo, come si realizza il sogno di creare aeroplani. Accanto alle riprese di volo una serie di sequenze in officina con la luce delle saldature, i trucioli di avional che escono dalla punta del trapano, i rivetti che danno forma all’aereo, una serie di immagini davvero preziose

 

Settimo classificato pari merito con 38/60 – Premio Air BP per il soggetto più originale: “L’era Glaciale” di Marco Bulgheroni: un Week End di Pasqua trascorso in montagna, dormendo a oltre 3.000 m dopo essere atterrati sul ghiacciaio con gli aerei dotati di sci, aver allestito un “campo base” con le tende e con un fantastico tavolo di ghiaccio per una pazzesca cena davvero fuori dal comune!

 

Settimo classificato pari merito con 38/60 “Aircraft Giulianova/Mosciano” di Eugenio Zappacosta: due amici dell’Avioclub Mosciano si divertono, tra sogno e realtà, a volare sul porto di Giulianova e sulle colline di Mosciano Sant’Angelo, in un ambientazione molto particolare che improvvisamente si trasforma in un gioco a rincorrersi per aria

 

Ottavo classificato con36/60 “Learning to fly” di Ciro Santoro: la storia della passione per dell’autore per gli aeroplani, dagli anni sessanta a oggi. 50 anni in 150 secondi…

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